8 motivi per scattare in JPEG
![8 motivi per scattare in JPEG](/wp-content/uploads/dicas-de-fotografia/2719/mkhhmlr67n.gif)
I vantaggi di scattare in RAW sono molteplici: i file offrono una grande flessibilità per l'editing grazie ai dati grezzi dell'immagine. Tuttavia, ci sono anche motivi per non scattare sempre in RAW e dare una possibilità al JPEG. L'idea non è quella di scattare SOLO in JPEG, ma di avventurarsi con questo tipo di file. Il fotografo Eric Kim ha elencato 8 motivi per scattare in JPEG, che potete vedere qui sotto:
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- La fotocamera svolge un buon lavoro di elaborazione delle immagini JPEG. Ogni fotocamera è potenziata per produrre buone immagini JPEG, quindi in termini di tono, colore, tonalità della pelle e contrasto le immagini JPEG escono di solito molto solide direttamente dalla fotocamera;
- È sempre deludente importare immagini RAW in Lightroom e vedere le immagini "tornare" dalle anteprime JPEG a un'impostazione piatta e priva di contrasto nell'immagine RAW. Questo problema può essere risolto applicando un preset all'importazione, ma a volte i preset non hanno lo stesso aspetto dei JPEG originali;
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- Scattare in JPEG crea meno stress. Se si realizzano foto semplici per la famiglia e per piccoli eventi, il JPEG è sempre la strada da percorrere. La tonnellata di processo delle foto RAW richiede troppo tempo: bisogna occuparsi della correzione del colore, dei toni della pelle, ecc;
- Il JPEG è più facile da salvare rispetto ai file RAW. Ad esempio, il servizio cloud Google Photos offre attualmente accesso gratuito e illimitato alle immagini JPEG (con una dimensione ridotta di 2000px di larghezza). Poiché i sensori delle nostre fotocamere tendono a migliorare e ad avere più megapixel, è fastidioso dover sempre acquistare più spazio di archiviazione (sia su HD che su cloud);
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- Scattare in JPEG è un po' come scattare con la pellicola. Quando si scatta in JPEG, le immagini hanno un aspetto coerente e dipendono più da buone composizioni ed emozioni che dalla necessità di una post-elaborazione per rendere le foto più interessanti;
- Esistono simulazioni di pellicole JPEG che hanno un aspetto molto buono (persino migliore dei preset), ad esempio il preset di colore "Classic Chrome" sulle fotocamere Fujifilm ha un aspetto molto solido, e anche il preset "Grainy black and white" sulla fotocamera Fujifilm X-Pro 2 ha un aspetto fantastico quando viene applicato, con l'aspetto sgranato della pellicola analogica. E sì, è possibile applicare questi filtri alle foto RAW inLe fotocamere Fujifilm (vedere la voce "calibrazione della fotocamera" in Lightroom), ma non dover usare Lightroom significa meno stress;
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- Il JPEG costringe a essere più creativi grazie a un minor numero di opzioni. L'elaborazione dei file RAW è stressante e una delle ragioni di questo stress è che ci sono troppe opzioni quando si tratta di postelaborazione delle immagini. A volte si spende una buona quantità di tempo per la postelaborazione e le foto finiscono per essere troppo elaborate, troppo modificate, troppo sovraccariche;
- L'immagine JPEG dà un meraviglioso senso di "finitezza": se avete visto una scena in bianco e nero e l'avete fotografata solo in bianco e nero, non dovete chiedervi se la versione a colori sarebbe migliore. È lo stesso che con la pellicola in bianco e nero: non è possibile convertire una foto in bianco e nero a colori (a meno che non si esegua un processo di colorazione, il che non è affatto semplice). Lo stessoLa stessa cosa accade con JPEG in P&B. Ironicamente, limitando le nostre opzioni possiamo essere più creativi nel nostro lavoro.
Fonte: Fotografia fai da te