Speciale: cosa ci dicono le immagini?
![Speciale: cosa ci dicono le immagini?](/wp-content/uploads/especial-do-que-nos-falam-as-imagens.jpg)
"Un'immagine vale più di mille parole", la frase ormai consolidata ha assunto un significato più ampio ai nostri giorni, quando tanti modi di condividere le immagini sono la compagnia quotidiana di migliaia di persone, soprattutto giovani. Secondo Carlos Martino, è in uso un nuovo linguaggio, essenzialmente immaginario, di cui non conosciamo ancora la portata e le implicazioni. In effetti, da qualche tempo le immagini ci sussurrano (a voltePer il fotografo e medico argentino, questo è un campo che merita di essere studiato.
"Almeno in Argentina non esiste nelle scuole un'educazione o una conoscenza della teoria del colore, né tantomeno un'analisi delle immagini come media, o uno studio della manipolazione dello spettatore attraverso i giornali e la pubblicità. Siamo inondati di immagini ogni giorno, che interpretiamo senza alcuna conoscenza preliminare, diventando soggetti a essere manipolati da chi le espone, sia sui giornali,TV o pubblicità", dice il preoccupato fotografo, che ha 57 anni e ha più di trent'anni di pratica fotografica, oltre a una lunga carriera in neurologia e psichiatria.
Martino ha iniziato a flirtare con la fotografia a metà degli anni '80, quando studiava medicina all'Università Nazionale di Córdoba. "Ho comprato la mia prima macchina fotografica nel 1981, una Praktica, che mi è stata rubata circa tre anni dopo. Poi ho comprato una Canon AE1, ma ha avuto la stessa fortuna", racconta. Il suo interesse per il settore, tuttavia, si è acuito solo nel 1998, quando ha iniziato a studiare realmente l'artedella fotografia, esercitandosi meticolosamente nel suo laboratorio di sviluppo nei pochi momenti a disposizione.
E sebbene si sia specializzato nella fotografia di paesaggio e di architettura, la routine medica, da cui si è già allontanato, ha instillato nel suo lavoro artistico la curiosità per la condizione umana: "Ho lavorato per più di dieci anni in un ospedale psichiatrico e certamente molti dei problemi quotidiani della pratica medica sonoriflessi nelle immagini: la premessa della solitudine, dell'insignificanza, della disumanizzazione, della perdita dei valori umani e dello spazio come vastità infinita e vuota che si ripercuote sui pensieri o sui sentimenti umani", analizza il fotografo, che inserisce nella lista dei suoi interessi la fotografia di strada e, in misura minore, qualche lavoro in studio. D'altra parte, la sua carriera di paesaggista potrebbe tramontare, a causa dellaetà: "Molte delle mie foto sono state scattate nella Cordigliera, a oltre 4.000 metri, un clima generalmente inospitale per le persone anziane, c'è sempre la sgradevole combinazione di freddo, vento e mancanza di ossigeno, anche se il risultato vale lo sforzo", dice.
Carlos Martino: preoccupazionecon il messaggio delle immagini
Ma l'età porta con sé anche l'esperienza. Con un percorso che copre diverse epoche della fotografia, Carlos Martino si vanta di guidare le nuove generazioni, cosa che fa attraverso l'insegnamento. Ha persino elaborato un manuale di fotografia digitale, che può essere scaricato dal suo sito web.Non si tratta solo del formato dei supporti o dei file, ma dell'arte e del modo di acquisire le immagini. Il manuale vuole aiutare il principiante, per dare una guida in mezzo al caos che si è rapidamente impadronito di noi: come misurare l'esposizione, formati Raw, editor digitali con capacità impressionanti. Il vecchio laboratorio è stato potenziato in un modospettacolare, che ci lascia in un terreno di enormi possibilità e con poca conoscenza di cosa fare".
Carlos racconta che, da poco più di un anno, sta cercando il modo di pubblicare uno studio sugli usi attuali della fotografia: "Per esempio, oggi sappiamo che molti adolescenti comunicano con immagini inviate dai loro cellulari: due persone che sorridono davanti al tavolo di un bar e a una birra fresca, per dire 'vieni, è buono e ti stiamo aspettando'. È qualcosa di quotidiano e unaCi sono migliaia di pagine scritte sulla comunicazione attraverso le parole, ma relativamente poco [sulla comunicazione] attraverso le immagini. Il progetto consiste nell'interpretare questa nuova visione, in cui la qualità, l'inquadratura e la struttura della fotografia sono cambiate, lasciando spazio a una lettura veloce, d'impatto e chiara di ciò che si vuole comunicare".
Portare questa conoscenza nelle scuole è una delle ambizioni del fotografo: "Mi piacerebbe formare un gruppo di persone specializzate in questi temi della comunicazione, della pedagogia e della fotografia per far conoscere meglio ai giovani il linguaggio con cui si dicono le cose oggi, e condividere con loro questo apprendimento". Martino, tuttavia, si rammarica del poco tempo a disposizione rispetto a ciò che vorrebbeNon c'è una scadenza per nessuno di questi progetti, ma solo una certezza: "Credo che il mio lavoro creativo sarà ogni giorno più specifico, più rigoroso nel suo messaggio, più fruttuoso e condiviso". Di seguito, alcuni altri lavori di CarlosMartino:
Guarda anche: Suggerimenti per scattare foto notturne con il cellulareGuarda anche: Madonna, 63 anni, sciocca i fan usando i filtri fotografici e "sembra avere 16 anni".