Gioconda Rizzo" la prima fotografa brasiliana
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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, non c'è niente di più giusto che rendere omaggio alla prima donna fotografa brasiliana e quindi riverire e congratularsi per la lotta e la storia di tutte le donne fotografe. All'inizio del XX secolo in Brasile, le donne, mogli e figlie di fotografi, erano responsabili solo del lavoro di laboratorio, della rifinitura e della fotopittura. La pioniera Gioconda Rizzo è stata la prima donna a veder riconosciuta la paternità delle sue opere e ad avere un proprio studio, Photo Femina.
Guarda anche: Guida completa alla scelta della migliore fotocameraGioconda Rizzo è nata nel 1897 a San Paolo, figlia di Michele Rizzo, proprietario di Ateliê Rizzo, che alla fine degli anni Novanta dell'Ottocento si presentò come il primo fotografo italiano residente a San Paolo. Il fotografo era solito ritrarre personaggi importanti, famiglie tradizionali e lauree alla facoltà di legge di Largo São Francisco. La figlia seguì le orme del padre e all'età di 14 anni iniziò a fotografare di nascosto.
"Le prime lastre' le ho scattate e sviluppate di nascosto da mio padre. Erano due foto di un'amica. Quando lo ha scoperto' ho temuto che avrebbe litigato con me. Mi ha guardato con uno sguardo severo' ma ha detto: 'Quella ragazza avrà la meglio su di me'".
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Gioconda inizia a lavorare presso Ateliê Rizzo occupandosi solo di donne e bambini: il padre non le permette di fotografare gli uomini. In un'epoca in cui era comune fotografare le persone con tutto il corpo, in piedi o sedute, Gioconda sorprende inquadrando solo le spalle e il volto. La sua audacia rompe con gli standard dell'epoca e attira l'attenzione delle signore dell'alta società di San Paolo: le donne iniziano a contestare gli orari per farsi ritrarre da Gioconda.
Con tanto successo, Gioconda non ebbe nemmeno bisogno di mettere annunci sui giornali per attirare la clientela e in breve tempo si guadagnò fama e clientela propria. Tra il 1914 e il 1916, ebbe un suo studio' vicino allo Studio Rizzo, chiamato Photo Femina. Era la prima volta che una donna faceva la fotografa professionista in città. Tutta la produzione fotografica era realizzata da Gioconda, lanciando la moda in città conl'uso di veli, spalle scoperte e ornamenti floreali nella composizione dei ritratti.
Guarda anche: Louis Daguerre: il padre della fotografiaGioconda ha finito per rivelare la sensualità delle signore di San Paolo' che loro stesse non sapevano nemmeno che esistesse. Ma nonostante il successo, l'atelier chiude quando un giorno il fratello maggiore si accorge che tra i clienti ci sono cortigiane francesi e polacche. Di fronte alla rigidità della società, Gioconda non ha scelta, anche se continua il suo lavoro pionieristico, imparando in seguito nuove tecniche di applicazione della fotografia su porcellana e su oggetti come gioielli e ornamenti.
Gioconda Rizzo è morta nel 2004, poche settimane prima del suo 107° compleanno, lucida e con una grande memoria, capace di ricordare i dettagli di come venivano realizzate le sue foto. Qui di seguito si può vedere una fotografia realizzata da Gioconda in gioventù, in cui ritrae Yolanda Pereira, Miss Universo del 1930:
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