Qual è stata la prima macchina fotografica al mondo?

 Qual è stata la prima macchina fotografica al mondo?

Kenneth Campbell

A la prima macchina fotografica al mondo fu annunciata nel 1839 all'Accademia delle Scienze francese dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre (1787 - 1851). All'epoca l'invenzione fu chiamata "Dagherrotipo" e ancora oggi è considerata la prima macchina fotografica della storia.

Il dagherrotipo era una scatola di legno in cui veniva collocata una lastra di rame argentata e lucidata, che veniva poi esposta alla luce per alcuni minuti. Dopo l'esposizione, l'immagine veniva sviluppata con vapore di mercurio riscaldato, che aderiva al materiale nelle parti in cui era stato sensibilizzato dalla luce. Si veda qui sotto la prima macchina fotografica al mondo:

Ma perché Louis Daguerre ha inventato la prima macchina fotografica?

Interessato agli effetti luminosi, Daguerre iniziò a sperimentare gli effetti della luce su dipinti traslucidi negli anni Venti del XIX secolo. Daguerre utilizzava regolarmente la camera oscura come ausilio per la pittura prospettica, il che lo portò a pensare a come mantenere ferma l'immagine. Nel 1826 scoprì l'opera di Joseph Niépce, che stava lavorando a una tecnica distabilizzare le immagini scattate con la camera oscura.

Nel 1832, Daguerre e Niépce utilizzarono un agente sensibile alla luce a base di olio di lavanda. Il processo (chiamato Fisautotipo ) ha avuto successo: sono riusciti a ottenere immagini stabili in meno di otto ore.

Louis Jacques Mandé Daguerre (1787 - 1851)

Dopo la morte di Niépce, Daguerre continuò da solo i suoi esperimenti con l'obiettivo di sviluppare un metodo di fotografia più accessibile ed efficace. Durante i suoi test ebbe un incidente che gli fece scoprire che il vapore di mercurio di un termometro rotto poteva accelerare lo sviluppo di un'immagine non sviluppata da otto ore a soli 30 minuti.

Guarda anche: Le foto rivelano i luoghi della serie Chernobyl

Daguerre presentò il processo del dagherrotipo al pubblico il 19 agosto 1839, in occasione di una riunione dell'Accademia delle Scienze francese, a Parigi. Per questo motivo, ancora oggi, il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale della fotografia.

Guarda anche: Tripolli: "Ciò che mi affascina è emozionare".

Ma come funzionava la prima macchina fotografica al mondo?

Il dagherrotipo è un processo positivo diretto, che crea un'immagine altamente dettagliata su una lastra di rame rivestita da un sottile strato d'argento, senza l'uso di un negativo. La lastra di rame rivestita d'argento deve essere prima pulita e lucidata fino a quando la superficie appare come uno specchio.

La lastra viene quindi sensibilizzata in una scatola chiusa su iodio fino a quando assume un aspetto giallo-rosa. Dopo essere stata tenuta in un supporto a prova di luce, viene trasferita nella macchina fotografica. Dopo l'esposizione alla luce, la lastra viene sviluppata su mercurio caldo fino a quando appare un'immagine. Per fissare l'immagine, la lastra deve essere immersa in una soluzione di tiosolfato di sodio o di sale e poi tonificata conQui di seguito è riportato un dagherrotipo realizzato con la prima macchina fotografica al mondo nel 1837.

Un dagherrotipo del 1837 realizzato nello studio di Louis Daguerre

Il tempo di esposizione dei primi dagherrotipi variava da 3 a 15 minuti, rendendo il processo quasi impraticabile per i ritratti. Le modifiche al processo di sensibilizzazione, insieme al miglioramento degli obiettivi delle fotocamere, ridussero presto il tempo di esposizione a meno di un minuto.

Per la sua invenzione, Daguerre viene definito il padre della fotografia. La popolarità del dagherrotipo rimase al suo apice fino alla fine degli anni '50 del XIX secolo, quando fece la sua comparsa l'ambrotipo, un processo fotografico più veloce ed economico. Fonte: Biografia di Lois Daguerre

Aiuto Canale iPhoto

Se ti è piaciuto questo post, condividi questo contenuto sui tuoi social network (Instagram, Facebook e WhatsApp). Da oltre 10 anni produciamo 3-4 articoli al giorno per permetterti di rimanere ben informato gratuitamente. Non facciamo mai pagare alcun tipo di abbonamento. La nostra unica fonte di reddito è costituita dagli annunci di Google, che vengono visualizzati automaticamente in tutti gli articoli. È con queste risorse che paghiamo i nostri giornalisti, i costi del server, ecc. Se potete, aiutateci condividendo sempre i contenuti, ve ne saremo grati. I link di condivisione sono all'inizio e alla fine di questo post.

Kenneth Campbell

Kenneth Campbell è un fotografo professionista e aspirante scrittore che ha una passione per tutta la vita per catturare la bellezza del mondo attraverso il suo obiettivo. Nato e cresciuto in una piccola città nota per i suoi paesaggi pittoreschi, Kenneth ha sviluppato un profondo apprezzamento per la fotografia naturalistica fin dalla tenera età. Con oltre un decennio di esperienza nel settore, ha acquisito un notevole set di abilità e un occhio attento ai dettagli.L'amore di Kenneth per la fotografia lo ha portato a viaggiare molto, alla ricerca di ambienti nuovi e unici da fotografare. Da vasti paesaggi urbani a remote montagne, ha portato la sua macchina fotografica in ogni angolo del globo, cercando sempre di catturare l'essenza e l'emozione di ogni luogo. Il suo lavoro è stato presentato in diverse riviste prestigiose, mostre d'arte e piattaforme online, ottenendo riconoscimenti e riconoscimenti all'interno della comunità della fotografia.Oltre alla sua fotografia, Kenneth ha un forte desiderio di condividere le sue conoscenze e competenze con altri appassionati di questa forma d'arte. Il suo blog, Tips for Photography, funge da piattaforma per offrire preziosi consigli, trucchi e tecniche per aiutare gli aspiranti fotografi a migliorare le proprie capacità e sviluppare il proprio stile unico. Che si tratti di composizione, illuminazione o post-elaborazione, Kenneth si dedica a fornire suggerimenti e approfondimenti pratici che possono portare la fotografia di chiunque a un livello superiore.Attraverso il suopost sul blog coinvolgenti e informativi, Kenneth mira a ispirare e consentire ai suoi lettori di perseguire il proprio viaggio fotografico. Con uno stile di scrittura amichevole e accessibile, incoraggia il dialogo e l'interazione, creando una comunità solidale in cui i fotografi di tutti i livelli possono imparare e crescere insieme.Quando non è in viaggio o non scrive, Kenneth può essere trovato a condurre workshop di fotografia ea tenere discorsi in occasione di eventi e conferenze locali. Crede che l'insegnamento sia un potente strumento per la crescita personale e professionale, che gli consente di entrare in contatto con altri che condividono la sua passione e fornire loro la guida di cui hanno bisogno per liberare la loro creatività.L'obiettivo finale di Kenneth è continuare a esplorare il mondo, macchina fotografica alla mano, ispirando gli altri a vedere la bellezza che li circonda e catturarla attraverso il proprio obiettivo. Che tu sia un principiante in cerca di una guida o un fotografo esperto alla ricerca di nuove idee, il blog di Kenneth, Suggerimenti per la fotografia, è la tua risorsa di riferimento per tutto ciò che riguarda la fotografia.